Confessioni di una psicologa senza filtro

di Olimpia Parboni Arquati

La posta di Olimpia

Quando ero ragazzina per casa mia girava sempre Il Venerdì di Repubblica e io lo aspettavo sempre manco fosse la mia mattina di Natale. Appena entrava in casa me ne impadronivo e schizzavo subito a leggere una cosa che in realtà esiste ancora. Saltavo gli articoli di attualità, le recensioni dei libri, i programmi TV e giuro anche l’oroscopo per inchiodarmi su quei due paginoni in cui la gente mandava le lettere e quella signora col caschetto bianco e la lingua pungente, al secolo la giornalista Natalia Aspesi, dava le sue risposte spesso un po’ più acide del necessario ma spesso anche intelligenti e quasi mai retoriche.

Ecco a me quella cosa lì piaceva parecchio e vorrei farne una anche io ma dando la possibilità a chi vuole, di aggiungere un commento, un’opinione un vaffanculo o quello che è perché secondo me è una cosa carina e magari ne viene anche fuori qualche riflessione interessante.

In giro ce ne sono tante di queste “poste del cuore“, fatte da personaggi che si improvvisano grandi guru e fino a ieri facevano le vallette in tv e spesso hanno dei toni così banali e ovvi e il mio edicolante saprebbe dirvelo meglio. Io non penso di essere necessariamente migliore però sono una psicoterapeuta, mi piace leggere e mi piace scrivere ma sopratutto le cose che riguardano le persone sono tra i temi che preferisco.

Quindi dai, facciamolo. Raccontatemi i cazzi vostri, qualcosa che vorreste tanto dire ma non avete il coraggio di farlo, qualcosa che vi tormenta, qualcosa che vorreste cambiare, qualcosa che vi pare.

Io mi impegno a scegliere e pubblicare (ovviamente senza il vostro nome) una lettera con risposta a settimana tutti i lunedì, voi scrivetemi qui: olimpiaparboniarquati@gmail.com 

Tutti meritano uno spazio in cui avere voce

Buon anno eroi,

Olimpia